Un capitolo è dedicato alla riforma previdenziale e alle previsioni di sviluppo del sistema sanitario e socio sanitario. Nel documento di programmazione economica si tracciano anche gli interventi in campo culturale, nei settori dell’informazione e della giustizia. Gli ultimi capitoli sono dedicati agli interventi strutturali e alle opere pubbliche. Il tutto anticipato dal quadro macroeconomico internazionale e da quello sammarinese.
Indicatori positivi per il nostro sistema: da una stima preliminare del prodotto interno lordo, le percentuali si sono stabilizzate attorno al 4-5 per cento. Una crescita del Pil grazie al comparto manifatturiero, sale il settore del credito e delle assicurazioni, stabile il commercio. Buone notizie sul fronte import-export con percentuali tornate in positivo e in salita.
Una economia che registra il buon aumento della forza lavoro nel commercio, e un settore bancario e finanziario raddoppiato nel numero di imprese.
I lavoratori dipendenti sono aumentati nel 2006 di 669 unità, scesi invece di 98 quelli indipendenti. Il peso dei frontalieri sul totale privato è del 39 per cento.
Con 5631 unità a dicembre 2006, con più 257 nei primi mesi del 2007 inevitabile che anche la produzione industriale sia aumentata del 7,2 per cento lo scorso anno.
In sintesi l’analisi si conclude con la necessità di studiare strategie di nicchia necessarie a che possano permettere alle imprese di continuare a crescere sfidando i colossi internazionali.
Indicatori positivi per il nostro sistema: da una stima preliminare del prodotto interno lordo, le percentuali si sono stabilizzate attorno al 4-5 per cento. Una crescita del Pil grazie al comparto manifatturiero, sale il settore del credito e delle assicurazioni, stabile il commercio. Buone notizie sul fronte import-export con percentuali tornate in positivo e in salita.
Una economia che registra il buon aumento della forza lavoro nel commercio, e un settore bancario e finanziario raddoppiato nel numero di imprese.
I lavoratori dipendenti sono aumentati nel 2006 di 669 unità, scesi invece di 98 quelli indipendenti. Il peso dei frontalieri sul totale privato è del 39 per cento.
Con 5631 unità a dicembre 2006, con più 257 nei primi mesi del 2007 inevitabile che anche la produzione industriale sia aumentata del 7,2 per cento lo scorso anno.
In sintesi l’analisi si conclude con la necessità di studiare strategie di nicchia necessarie a che possano permettere alle imprese di continuare a crescere sfidando i colossi internazionali.
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