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Pronto il Decreto che disciplina l'acquisto di immobili da parte di stranieri. Critico l'ordine degli Avvocati

Per il rilancio del settore immobiliare c'è chi guarda ad incentivi per le ristrutturazioni. L'Associazione Edile si scioglie. L'ex Presidente Monaldi: "Stanchi di lottare contro i mulini a vento"

di Monica Fabbri
22 giu 2019
Un immobile a San MarinoUn immobile a San Marino
Un immobile a San Marino

Cade l'ultimo tabù: il mercato immobiliare apre le porte agli stranieri. Emesso il Decreto che disciplina modalità, requisiti e condizioni per l'acquisto da parte di persone fisiche e giuridiche di fabbricati o porzioni di essi in territorio sammarinese. Si dà seguito a quanto previsto dalla legge di Bilancio rispondendo alle richieste del Fondo Monetario.

In 6 articoli si promette di rendere tutto più facile. Gli stranieri potranno acquistare 2 immobili al massimo; 10 le persone giuridiche di diritto sammarinese “purché coerente con l’attività svolta”. Non servirà l'autorizzazione preventiva del Consiglio dei XII, che verrà invece richiesta nei casi in cui venga superato il numero consentito. Non sono previste esenzioni e benefici fiscali e sono escluse dal decreto le società immobiliari.

Critico il Partito Socialista, fra i primi a sollecitare l'apertura del mercato. Chiede correttivi ad un provvedimento “ non risolutivo”, che “non liberalizza” e dà solo “ una timida risposta” ad un settore in crisi. Conosce bene le difficoltà del comparto l'Associazione degli edili che fin dalla sua nascita - nove anni fa – incitava la politica a dare una boccata d'ossigeno ad un settore che “nel frattempo è crollato”, racconta l'ex presidente Luca Monaldi. L'Ases si è sciolta qualche mese fa perché “dopo anni di battaglie e iniziative inascoltate abbiamo deciso – racconta con amarezza – che non era più il caso di portare avanti un'associazione che combatteva contro i mulini a vento”. Guarda però con favore ad un decreto che “può aiutare il comparto”, anche se teme arrivi tardi, quando “i capitali – dice - sono stati portati fuori da San Marino”. L'Ordine degli avvocati e notai rileva invece numerosi elementi di criticità, ad esempio quando si fa riferimento a soggetti inidonei. “ Non può essere legato al mercato immobiliare”– spiega il Presidente Maria Selva, che critica anche la decisione di non concedere benefici fiscali ai residenti. Lunedì l'Ordine uscirà con una posizione ufficiale.

L'apertura del mercato agli stranieri segna il nuovo corso ma la scommessa più grande - dicono dalla maggioranza - è quella di agire, una volta definito il prg, sulle ristrutturazioni. Rilevando un'offerta immobiliare ampia sul profilo della quantità ma scarsa qualitativamente, c'è chi si guarda intorno,  suggerendo incentivi per migliorie architettoniche ed urbanistiche per rendere l'offerta più appetibile


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