Giudizio positivo della CDLS sull’accordo sottoscritto a Roma, “anche se – precisa il Segretario della federazione industria, Giorgio Felici - non vi è niente di nuovo dal punto di vista sostanziale. Si applica semplicemente l’intesa siglata nel 2004 tra ISS e INPS. Prima di questo accordo – spiega Felici – i rimborsi per i lavoratori frontalieri erano definiti in modo forfetario. Ora vengono valutati i casi specifici. E’ dunque un primissimo passo - conclude - in attesa di affrontare i veri nodi della questione insieme all’Italia: doppia tassazione e convenzioni in materia sanitaria, socio-sanitaria e previdenziale”.
“Non siamo stati minimamente coinvolti e informati sull’incontro di Roma tra il Segretario Berardi e il Ministro Damiano” – dichiara invece amareggiato il Segretario confederale CSdL, Gilberto Piermattei-. Ne prendiamo atto, ma ciò che ci preme è la doppia imposizione fiscale. Il nostro scopo – aggiunge – è di arrivare ad una legge ordinaria che affronti la questione al di fuori della Finanziaria italiana. L’approccio del nostro Governo – conclude – si dimostra sbagliato. Abbiamo già chiesto con due lettere di essere partecipi della trattativa che riguarda i frontalieri. E se non ci vogliono coinvolgere negli incontri tecnici, almeno ci informino sui fatti”.
“Non siamo stati minimamente coinvolti e informati sull’incontro di Roma tra il Segretario Berardi e il Ministro Damiano” – dichiara invece amareggiato il Segretario confederale CSdL, Gilberto Piermattei-. Ne prendiamo atto, ma ciò che ci preme è la doppia imposizione fiscale. Il nostro scopo – aggiunge – è di arrivare ad una legge ordinaria che affronti la questione al di fuori della Finanziaria italiana. L’approccio del nostro Governo – conclude – si dimostra sbagliato. Abbiamo già chiesto con due lettere di essere partecipi della trattativa che riguarda i frontalieri. E se non ci vogliono coinvolgere negli incontri tecnici, almeno ci informino sui fatti”.
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