Si intravede qualche spiraglio di luce sul rinnovo contrattuale, fanno sapere le organizzazioni sindacali, dopo l’ultimo incontro col Governo, che verrà replicato venerdì prossimo. Passi in avanti si registrano soprattutto sulla parte economica: la prima proposta dell’Esecutivo intendeva concedere solo l’inflazione programmata, mentre il sindacato premeva per scindere l’aumento tra parte fissa e percentuale. Il Governo pare ora aver accettato questo principio di fondo, e sembra intenzionato a concedere 10 euro mensili e l’1,4% sul piede retributivo, sia per il 2005 che per il 2006. Il contratto avrà valenza quadriennale per la parte normativa e biennale per quella economica. Le parti restano invece più lontane sulle altre materie da regolamentare, tra cui orari di servizio e conteggio ferie: la seconda proposta del Governo, sostengono i sindacati, ricalca spstanzialmente la prima presentata, che non era stata giudicata soddisfacente.
Lo stato di mobilitazione è comunque confermato, domani mattina Fupi e Fpi si ritroveranno per organizzare i presidi davanti agli uffici pubblici, ed informare così i dipendenti sulle parti salienti della piattaforma. Nella riunione dovrà essere affrontata anche la questione dei dipendenti postali, che hanno minacciato lo sciopero totale, prima del direttivo unitario delle due Federazioni, già fissato per lunedì pomeriggio.
Lo stato di mobilitazione è comunque confermato, domani mattina Fupi e Fpi si ritroveranno per organizzare i presidi davanti agli uffici pubblici, ed informare così i dipendenti sulle parti salienti della piattaforma. Nella riunione dovrà essere affrontata anche la questione dei dipendenti postali, che hanno minacciato lo sciopero totale, prima del direttivo unitario delle due Federazioni, già fissato per lunedì pomeriggio.
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