Il caso Punto Shop e quello del Team WTR allungano la lista di collocamento. Ma, almeno per la Punto Shop, secondo il segretario della CDLS Marco Beccari, la crisi economica non c’entra e vanno evitate letture catastrofiche della situazione. “Certo – afferma – il ricorso a Cassa Integrazione e mobilità è significativo, ma non siamo al tracollo. Sicuramente è difficile trovare lavoro – aggiunge - e in alcuni casi anche conservare l’esistente. Se però le aziende fossero davvero in difficoltà come lamentano gli imprenditori, non si capisce perché si fanno cordate per acquistare le banche”. Per Giuliano Tamagnini, segretario della CSdL, lo strumento principe per dare impulso all’economia e quindi all’occupazione è la legge di bilancio per il 2011 e su quella auspica un confronto serrato con l’esecutivo. “La situazione è difficile, ma non disperata – precisa – siamo ancora in tempo per attuare politiche di sviluppo, ma non vediamo nulla di concreto”. La CSdL, come tanti, vede la svolta necessaria nella firma dell’accordo mancante con l’Italia, ma anche nell’adesione all’Europa, e più in generale in una economia basata su settori, come l’alta tecnologia, la ricerca, le telecomunicazioni, le energie pulite.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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