Si parte da percezioni negative sul futuro di San Marino. C’è pessimismo, per i cittadini il voto è un 3,34, contro il 3,88 del 2009. Va meglio da parte delle imprese italiane, che danno 4,48.
“I dati negativi non fanno piacere ma non possono nemmeno essere sottaciuti”, dice Tito Masi, presidente della Fondazione San Marino. “Alcune scelte sono state fatte – aggiunge – sappiamo che ci attende un futuro diverso da quello che abbiamo abbandonato, necessariamente basato su trasparenza e principi di correttezza”. Per Maurizio Zanotti, presidente Ente Cassa di Faetano, l’obiettivo primario è dare consapevolezza del momento che San Marino sta vivendo. Saranno i segretari di Stato agli Esteri e all’Industria, Antonella Mularoni e Marco Arzilli, a parlare delle relazioni internazionali, uno dei nodi fondamentali da sciogliere.
Francesca Biliotti
“I dati negativi non fanno piacere ma non possono nemmeno essere sottaciuti”, dice Tito Masi, presidente della Fondazione San Marino. “Alcune scelte sono state fatte – aggiunge – sappiamo che ci attende un futuro diverso da quello che abbiamo abbandonato, necessariamente basato su trasparenza e principi di correttezza”. Per Maurizio Zanotti, presidente Ente Cassa di Faetano, l’obiettivo primario è dare consapevolezza del momento che San Marino sta vivendo. Saranno i segretari di Stato agli Esteri e all’Industria, Antonella Mularoni e Marco Arzilli, a parlare delle relazioni internazionali, uno dei nodi fondamentali da sciogliere.
Francesca Biliotti
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