Sono piu' o meno 13.500 le comunicazioni dell'Agenzia delle entrate in arrivo nei prossimi giorni ai cittadini emiliano-romagnoli che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi. Ricordando che si puo' ancora "rimediare", l'Agenzia precisa che con gli avvisi in questione si vuole dare ai contribuenti "la possibilita'' di verificare la propria situazione in autonomia, in modo da correggerla per tempo senza incorrere in controlli successivi". Inoltre, presentando il modello unico "Persone fisiche" entro il 29 dicembre prossimo, ovvero entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria del 30 settembre, i contribuenti possono anche beneficiare delle sanzioni ridotte previste in caso di ravvedimento operoso. La direzione dell''Emilia-Romagna dell''Agenzia aggiunge, tra l'altro, che "questo tipo di comunicazioni sprint consente fin da subito ai contribuenti di correggere la rotta, evitando d'incagliarsi in controlli futuri". Il vantaggio dell'invito sarebbe quindi duplice: "Oggi e' possibile individuare in largo anticipo le anomalie oggetto degli avvisi, innalzando cosi' il livello della tax compliance e l'efficienza dei controlli da parte delle Entrate". Allo stesso tempo, conclude l''Agenzia in una nota, "ricevendo l'invito preventivo in anticipo, il cittadino puo' verificare la propria posizione ed eventualmente porvi rimedio da solo, in piena autonomia, tramite l''istituto del ravvedimento operoso e senza imbattersi in successivi controlli"
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