I temi sollevati da Osla sono fondamentali per il futuro di San Marino. Lo riconoscono i partiti di opposizione, sedendosi al tavolo convocato dall'Organizzazione degli imprenditori per approfondire la politica economica di San Marino. Indispensabili gli interventi per mettere in sicurezza il bilancio pubblico, fortemente in difficoltà e con un passivo stabile di decine di milioni di euro all’anno. Forte il richiamo ad una tregua sociale, che consenta le riforme strutturali necessarie, a partire da quella sulle pensioni, con il coinvolgimento delle associazioni e con la garanzia di un consenso amplissimo, necessario per le scelte di una prossima legislatura che dovrà essere 'ricostituente'. Ben venga poi l'accordo con l'Europa, ma i partiti di opposizione ritengono fondamentale rilanciare il rapporto con l'Italia, da cui dipende tra le altre cose anche il memorandum con Bankitalia. Tra i temi forti di un incontro che – si è detto- “è solo l'inizio di un percorso di condivisione tra politica ed associazioni” anche quello della spending review Un argomento questo su cui si è insistito in particolare nel pomeriggio, nell'incontro con i partiti di maggioranza, e anche con una certa condivisione sulla necessità di interventi più coraggiosi e responsabile, non dettati dalla ricerca del consenso, ma maturati dalla consapevolezza che lo Stato, come una azienda, in crisi, non ha più la possibilità di mantenere lo stesso livello di spesa. Sui famosi interrogativi posti da Osla, futuro del sistema bancario e bilancio pubblico, la maggioranza ha giocato in difesa ma ha ribadito la volontà di andare avanti con le riforme, che insieme al progetto del possibile prestito estero saranno fondamentali alla messa sicurezza del bilancio pubblico.
Rapporto con l'Italia, accordo Ue, infrastrutture, spending review. Osla ha incontrato i partiti di maggioranza e opposizione
6 ago 2019
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