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Rate a tasso zero: quali le insidie?

6 dic 2005
Pagamenti rateali a tasso zero: reale vantaggio o chimera? Dipende naturalmente dal buon senso di ognuno. Con le feste natalizie alle porte, la tentazione di lanciarsi in spese folli è sempre più forte. E quale miglior modo di accontentare se stessi e i propri cari, se non attraverso la possibilità di pagare in modo dilazionato l’importo degli acquisti?! Il rischio però è quello di esagerare e venire schiacciati dal peso dei debiti per l’accumularsi di rate da estinguere. Il meccanismo è semplice, ma potenzialmente azzardato per le nostre tasche, senza la dovuta accortezza: le offerte allettanti fioccano, si è invogliati a spendere e la sensazione è quella di risparmiare. A San Marino, così come in Italia, la pratica è molto diffusa. Nei grandi shopping center, la maggior parte della clientela che richiede agevolazioni nei pagamenti è residente in territorio o nel circondario, meno richieste invece provengono dai consumatori di passaggio. Ciò comporta, di fatto, una percentuale di acquisti finanziati più bassa di quella italiana. Mediamente, vengono effettuate un centinaio di richieste di finanziamento al mese, che equivalgono a 2-3 al giorno. Generalmente sono gli articoli più costosi - dai 1000 euro in su - ad essere interessati dal fenomeno. Si va dalle tv al plasma o LCD, ai grandi elettrodomestici come frigoriferi e lavatrici, fino agli stereo hi-fi e i personal computer.

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