Piano aumenti in busta paga e fondo salva-stipendi: è molto ampio il si dei lavoratori dell’industria e dell’artigianato all’accordo contrattuale sottoscritto lo scorso gennaio dalla Centrale Sindacale Unitaria e l’Associazione Industriali.
Il referendum promosso della Federazione Lavoratori Industria (FLI-CSU) ha incassato il 92% di sì, contro il 7,96% di no, 1,5% le schede bianche. La consultazione - si legge in una nota - a cui hanno partecipato nei mesi scorsi quasi tremila lavoratori e che si è articolata in 194 assemblee nel settore industriale e 19 nel settore artigianale, doveva verificare il nuovo piano di aumenti distribuiti nei prossimi 5 anni e il potenziamento del Fondo Servizi Sociali a favore dei lavoratori che hanno subito la perdita delle retribuzioni nei fallimenti aziendali.
Il referendum promosso della Federazione Lavoratori Industria (FLI-CSU) ha incassato il 92% di sì, contro il 7,96% di no, 1,5% le schede bianche. La consultazione - si legge in una nota - a cui hanno partecipato nei mesi scorsi quasi tremila lavoratori e che si è articolata in 194 assemblee nel settore industriale e 19 nel settore artigianale, doveva verificare il nuovo piano di aumenti distribuiti nei prossimi 5 anni e il potenziamento del Fondo Servizi Sociali a favore dei lavoratori che hanno subito la perdita delle retribuzioni nei fallimenti aziendali.
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