L'impianto generale della riforma fiscale non dispiace alle banche sammarinesi, che condividono l'impostazione e gli obiettivi, anche se qualche riserva ancora la mantengono su alcuni punti specifici. I rappresentanti del mondo finanziario sammarinese ne hanno parlato nella serata di ieri con il Segretario di Stato alle Finanze, Claudio Felici, manifestando l'esigenza di un maggiore ascolto, da parte delle istituzioni, del sistema bancario. Chiedono di tenere in considerazione le idee ed i progetti, senza penalizzare chi ha scelto di non alzare la voce. “Non sono i toni urlati – dichiarano – a valere di più della qualità delle soluzioni”. Ribadita la convinzione che il sistema bancario sammarinese debba mantenere un adeguato livello di riservatezza, pur senza ostacolare alcun genere di verifica e controllo, considerati strumenti opportuni per garantire equità fiscale e giusta contribuzione da parte di tutti.
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