Restano aperte numerose incognite sull'incontro fissato per questo pomeriggio fra la Segreteria di Stato alle Finanze e le categorie economiche. L'unione degli artigiani sarà presente e si confronterà con l'esecutivo sul nuovo testo della riforma, contrariamente invece a Unione Commercianti, Osla e Usot, che hanno già annunciato l'intenzione di disertare il colloquio in segno di protesta. “Noi ci saremo – fa sapere Pio Ugolini, direttore dell'Unas – perchè riteniamo di dover portare il nostro contributo fino a quando ci saranno anche i più esigui margini di confronto. L'assenza – aggiunge – non farebbe altro che far mancare la voce di chi siamo chiamati a rappresentare”. E sempre l'Unione degli artigiani, qualche minuto prima del colloquio sulla riforma tributaria, consegnerà ufficialmente al Segretario Felici le 806 firme raccolte per rivendicare la pari dignità tra tutti i contribuenti. Una petizione per evitare che agli artigiani sia negato il diritto di detrarre dal reddito le spese personali, alla stregua di quanto invece previsto per i lavoratori dipendenti.
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