Con l'entrata in vigore, dal 1° gennaio di quest'anno, della nuova riforma tributaria, sono deducibili le spese sostenute per consulenze diagnostiche, terapie o prodotti non mutuabili per un importo massimo di 2.500 euro. Tra le tipologie di prestazioni deducibili, sono state inserite, oltre alla medicina covenzionale, l'agopuntura, la fitoterapia, la medicina Ayurvedica, antroposifica e omeopatica, l'omotossicologia, l'osteopatia, la medicina cinese e la chiropratica.
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