Anche l’Ordine degli Ingegneri e Architetti esprime contrarietà all’ipotesi di riforma previdenziale, presentata in prima lettura, che prevede l’accorpamento dei fondi dei liberi professionisti con quelli di artigiani e commercianti. L’assemblea dell’ordine preannuncia forme di protesta qualora non venga aperto un confronto positivo. Nel frattempo ingegneri e architetti esprimono sostegno manifestazioni di contrarietà che, per le stesse ragioni, stanno attuando Avvocati e Notai.
Riproduzione riservata ©