Confagricoltura e Confederazione Italiana Agricoltori della Provincia di Rimini scendono in piazza per chiedere aiuti al Governo, dopo la mozione presentata cinque giorni fa dal consigliere comunale Alberto Astolfi in merito alla salvaguardia del settore.
Decine di trattori sono partiti da Santarcangelo e Ospedaletto-Pian della Pieve, formando due cortei e confluendo nel presidio di piazza Malatesta. Gli agricoltori hanno protestato per la situazione di crisi, in cui i ricavi sono inferiori addirittura a quelli del 2000 e i prezzi all'origine hanno subito una contrazione media annuale del 15%. Alle 11 una delegazione di Confagricoltura e CIA ha incontrato il prefetto Vittorio Saladino, per reclamare misure specifiche, come una correzione alla Finanziaria, sgravi fiscali, ammortizzatori sociali e la fissazione di una conferenza programmatica. “Il prefetto - afferma Valter Bezzi, presidente della CIA di Rimini - si è impegnato a riportare all’esecutivo le nostre richieste, e ci ha invitato a restare compatti. In questo senso, peccato che oggi la Coldiretti non ci abbia sostenuto”. Ci sono state manifestazioni in tutta la regione, tranne a Parma, Reggio e Ravenna. Alle porte di Bologna sono arrivati circa 200 trattori, accompagnati dallo slogan “Agricoltura: così si chiude”. E’ saltato invece il sit-in nazionale a Roma. Infatti CIA, Confagricoltura e Copagri hanno voluto “abbassare i toni”, considerato il clima di tensione politica e l’aggressione al premier Silvio Berlusconi.
Decine di trattori sono partiti da Santarcangelo e Ospedaletto-Pian della Pieve, formando due cortei e confluendo nel presidio di piazza Malatesta. Gli agricoltori hanno protestato per la situazione di crisi, in cui i ricavi sono inferiori addirittura a quelli del 2000 e i prezzi all'origine hanno subito una contrazione media annuale del 15%. Alle 11 una delegazione di Confagricoltura e CIA ha incontrato il prefetto Vittorio Saladino, per reclamare misure specifiche, come una correzione alla Finanziaria, sgravi fiscali, ammortizzatori sociali e la fissazione di una conferenza programmatica. “Il prefetto - afferma Valter Bezzi, presidente della CIA di Rimini - si è impegnato a riportare all’esecutivo le nostre richieste, e ci ha invitato a restare compatti. In questo senso, peccato che oggi la Coldiretti non ci abbia sostenuto”. Ci sono state manifestazioni in tutta la regione, tranne a Parma, Reggio e Ravenna. Alle porte di Bologna sono arrivati circa 200 trattori, accompagnati dallo slogan “Agricoltura: così si chiude”. E’ saltato invece il sit-in nazionale a Roma. Infatti CIA, Confagricoltura e Copagri hanno voluto “abbassare i toni”, considerato il clima di tensione politica e l’aggressione al premier Silvio Berlusconi.
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