Un aumento del 2,7% in un anno. Questa la variazione dell’indice dei prezzi al consumo rilevata a luglio. In testa è il capitolo istruzione con un +5,6%, subito seguito da abbigliamento e calzature a +4,7%. Anche abitare costa di più: se rimangono infatti stazionari i costi di luce e gas crescono però del 3,9% gli articoli per la casa, dai mobili ai servizi e in un solo mese è il costo dell’acqua potabile a salire del +3,4%.
Variazioni significative anche per gli indici dei prodotti alimentari, con variazioni sia su base annua che mensile. Calano invece rispetto a giugno, se pur in salita su base annua, i costi legati alla salute e ai servizi sanitari.
Boom nel costo degli aerei: nel capitolo di spesa dei trasporti, i voli registrano un +10,5% rispetto al mese precedente. Viaggiare in genere costa: non solo gli aerei, crescono anche i pacchetti per le vacanze ‘all inclusive’ con un +8,2%.
Ma a pesare di più nelle tasche dei riminesi è tutto il capitolo del divertimento e della cultura: con un +2,4% annuo. Caro vacanze per chi va, ma anche per chi viene a Rimini, visto che in un solo mese i servizi ricettivi e di ristorazione sono saliti complessivamente del 2%, con un + 5,5% per il segmento alberghiero.
Un altro dato salta all’occhio, proprio nel periodo estivo: dal luglio 2006 è salito del 9,9% l’indice per gli stabilimenti balneari. Continua invece la sua corsa verso il basso l’indice dei prezzi per il capitolo comunicazioni, con una diminuzione del 9,4%. Una sostanziale conferma dei dati a San Marino: l’inflazione a giugno era ferma al 2,3%. Più alto rispetto a Italia ed Eurolandia, ma senza variazioni di rilievo rispetto ai mesi precedenti.
Variazioni significative anche per gli indici dei prodotti alimentari, con variazioni sia su base annua che mensile. Calano invece rispetto a giugno, se pur in salita su base annua, i costi legati alla salute e ai servizi sanitari.
Boom nel costo degli aerei: nel capitolo di spesa dei trasporti, i voli registrano un +10,5% rispetto al mese precedente. Viaggiare in genere costa: non solo gli aerei, crescono anche i pacchetti per le vacanze ‘all inclusive’ con un +8,2%.
Ma a pesare di più nelle tasche dei riminesi è tutto il capitolo del divertimento e della cultura: con un +2,4% annuo. Caro vacanze per chi va, ma anche per chi viene a Rimini, visto che in un solo mese i servizi ricettivi e di ristorazione sono saliti complessivamente del 2%, con un + 5,5% per il segmento alberghiero.
Un altro dato salta all’occhio, proprio nel periodo estivo: dal luglio 2006 è salito del 9,9% l’indice per gli stabilimenti balneari. Continua invece la sua corsa verso il basso l’indice dei prezzi per il capitolo comunicazioni, con una diminuzione del 9,4%. Una sostanziale conferma dei dati a San Marino: l’inflazione a giugno era ferma al 2,3%. Più alto rispetto a Italia ed Eurolandia, ma senza variazioni di rilievo rispetto ai mesi precedenti.
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