Sono numeri confortanti, delineano un'azienda che produce e dimezza il suo debito. Il Gruppo Rimini Fiera chiude l'anno con un fatturato preconsuntivo di 67 milioni e un risultato netto consolidato di 2,7 milioni di euro, senza beneficiare di operazioni straordinarie. Per quanto riguarda lo stato debitorio, derivante per la quasi totalità dalla realizzazione del nuovo quartiere fieristico (che costò 300 milioni, di cui solo 40 di provenienza pubblica), la posizione finanziaria netta cala dai quasi 15 milioni di inizio anno agli attuali 7 milioni, per diventare – è la previsione - un milione e mezzo a fine 2015, esaurendo di fatto la posizione debitoria.
Per il Presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni: “Un risultato straordinario”.
Sul fronte aziendale, importante la fusione con TTG Italia e con il Convention bureau della Riviera di Rimini, che ha portato alla nascita delle business unit del turismo e del congressuale per un'ottimizzazione dei costi e una massimizzazione dei risultati.
E ancora, dalle cifre 2014 altre conferme: aumentano espositori e visitatori; da SIGEP a ECOMONDO, passando per RIMINIWELLNESS, TECNARGILLA e TTG, le manifestazioni leader consolidano il loro primato. Bene anche i congressi, dai 96 del 2013 ai 103 di quest'anno: oltre otto milioni di fatturato che si prevede supereranno i 9 tra 12 mesi. 2014, anno di grandi accordi: con AgriCesena per il trasferimento a Rimini del MACFRUT a settembre 2015; con ANFIA, sezione veicoli servizi ecologici per la biennalità di SAL.VE e l'intesa triennale per GLUTEN FREE. E poi il consolidamento di importanti progetti internazionali come l'acquisizione del FIMAI, fiera sull'ambiente di San Paolo del Brasile. Tra i nuovi prodotti per il 2015 poi ne spiccano due nel settore del florovivaismo: FLORA TRADE WORKSHOP a febbraio e FLORA TRADE SHOW a settembre. Ma si punta anche su musica, strumenti e tecnologie: in cantiere, SIB EVENT ON AIR, un nuovo format internazionale. Sempre nell'anno in arrivo nuovi congressi di caratura internazionale, come la convention italiana di Coca Cola o Tupperware, mentre a luglio ci saranno i Campionati del Mondo di Magia. 74 milioni e mezzo il budget previsionale per l'anno che verrà e un risultato netto di 3,4 milioni.
Nel video l'intervista a Lorenzo Cagnoni, Presidente Rimini Fiera.
Silvia Pelliccioni
Per il Presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni: “Un risultato straordinario”.
Sul fronte aziendale, importante la fusione con TTG Italia e con il Convention bureau della Riviera di Rimini, che ha portato alla nascita delle business unit del turismo e del congressuale per un'ottimizzazione dei costi e una massimizzazione dei risultati.
E ancora, dalle cifre 2014 altre conferme: aumentano espositori e visitatori; da SIGEP a ECOMONDO, passando per RIMINIWELLNESS, TECNARGILLA e TTG, le manifestazioni leader consolidano il loro primato. Bene anche i congressi, dai 96 del 2013 ai 103 di quest'anno: oltre otto milioni di fatturato che si prevede supereranno i 9 tra 12 mesi. 2014, anno di grandi accordi: con AgriCesena per il trasferimento a Rimini del MACFRUT a settembre 2015; con ANFIA, sezione veicoli servizi ecologici per la biennalità di SAL.VE e l'intesa triennale per GLUTEN FREE. E poi il consolidamento di importanti progetti internazionali come l'acquisizione del FIMAI, fiera sull'ambiente di San Paolo del Brasile. Tra i nuovi prodotti per il 2015 poi ne spiccano due nel settore del florovivaismo: FLORA TRADE WORKSHOP a febbraio e FLORA TRADE SHOW a settembre. Ma si punta anche su musica, strumenti e tecnologie: in cantiere, SIB EVENT ON AIR, un nuovo format internazionale. Sempre nell'anno in arrivo nuovi congressi di caratura internazionale, come la convention italiana di Coca Cola o Tupperware, mentre a luglio ci saranno i Campionati del Mondo di Magia. 74 milioni e mezzo il budget previsionale per l'anno che verrà e un risultato netto di 3,4 milioni.
Nel video l'intervista a Lorenzo Cagnoni, Presidente Rimini Fiera.
Silvia Pelliccioni
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