Il saldo complessivo evidenzia un miglioramento del lavoro provinciale, che si riporta sui livelli del 2008. Ma dietro all’intreccio dei dati, che evidenziano la crescita del volume di avviati e avviamenti, rispettivamente +5,8% e +5,7%, si conferma purtroppo anche quanto sia ancora difficile, per i più giovani, trovare un impiego; fenomeno che era già emerso nei due anni precedenti. Stesso discorso per le donne, che rispetto a uomini e stranieri hanno meno possibilità di firmare un contratto. In particolare, per quanto riguarda la cittadinanza, l’incremento dei flussi in entrata registrato lo scorso anno è assai più significativo tra gli stranieri (+9,3%) che tra gli italiani (+4,4%). Ciò è ancor più evidente se si osservano i flussi degli ultimi due anni che segna un incremento percentuale a doppia cifra per gli stranieri, che sul lungo periodo tuttavia cedono il passo agli italiani. I dati del rapporto confermano infine la propensione al terziario dell’economia riminese: alberghi e ristoranti raccolgono il 47,6% degli avviamenti del 2010, mentre il settore industriale solo il 5%.
Sara Bucci
Sara Bucci
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