Non solo Roma ha conosciuto la sua 'Dolce Vita'. Il titolo dell'opera di Federico Fellini si potrebbe prendere a prestito, con le dovute differenze, per ricordare i favolosi anni '60 delle villeggiature in Riviera. Un boom durato decenni. Poi, negli anni '90, le nuove mete e i primi voli low cost hanno spostato i riflettori da altre parti. Ora la Romagna rilancia puntando al mercato tedesco.
Da un accordo con Deutsche Bahn (operatore ferroviario) e Regione Emilia Romagna è nata una nuova tratta ferroviaria dedicata Monaco di Baviera-Rimini. Non è un caso che quest'ultimo comune e quelli vicini guardino alla Germania, vista la situazione economica favorevole di quell'area. Il minimo storico a Rimini è stato toccato nel 2008, con 98mila arrivi di tedeschi. Si è poi risaliti, fino alle 800mila presenze e i 132mila arrivi del 2015.
Nel servizio, l'intervista al sindaco di Rimini, Andrea Gnassi
Mauro Torresi
Da un accordo con Deutsche Bahn (operatore ferroviario) e Regione Emilia Romagna è nata una nuova tratta ferroviaria dedicata Monaco di Baviera-Rimini. Non è un caso che quest'ultimo comune e quelli vicini guardino alla Germania, vista la situazione economica favorevole di quell'area. Il minimo storico a Rimini è stato toccato nel 2008, con 98mila arrivi di tedeschi. Si è poi risaliti, fino alle 800mila presenze e i 132mila arrivi del 2015.
Nel servizio, l'intervista al sindaco di Rimini, Andrea Gnassi
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