Tre milioni di famiglie fragili non saranno colpite dall'aumento di luce e gas. Questo grazie al decreto 'taglia-bollette' che ridurrà i rincari anche per altri 26 milioni di nuclei e 6 milioni tra piccole e medie imprese. La norma agisce per rafforzare i bonus energia e azzerare gli oneri di sistema, così da tamponare gli aumenti, dal primo ottobre fino a dicembre. Introdotta anche una riduzione temporanea dell'Iva sul gas: sarà del 5%, sempre fino a dicembre.
Ma Federconsumatori Rimini parla solo di una soluzione transitoria e chiede interventi più strutturati. Dall'associazione anche una richiesta alla politica locale, per trovare soluzioni.
A San Marino, al momento, non si parla di aumenti in bolletta. La questione sarà discussa nei prossimi giorni, spiegano dall'Aass, così da “valutare le azioni più opportune”. Qui è l'Autorità di regolazione per i servizi pubblici e l'energia a definire le tariffe, basandosi sulle richieste dell'Azienda. Per una stima, dunque, bisognerà attendere.
Nel servizio, l'intervista a Graziano Urbinati, presidente Federconsumatori Rimini