I rapporti già fraterni tra Cdls e Cisl, ha sottolineato il segretario Marco Beccari, si arricchiscono ulteriormente con l’accordo di consulenza gratuita per lavoratori e pensionati: da luglio a dicembre parte la sperimentazione a San Marino, col patronato Inas che, con un proprio esperto, fornirà servizi a 360 gradi e gratuiti nel campo della previdenza e dei diritti in generale per i frontalieri, e per i sammarinesi lavoratori o pensionati che hanno posizioni contributive presso l’Inps italiana. Sante Marzotto, vice presidente dell’Inas nazionale, ha ricordato che il patronato Inas ha sedi in tutto il mondo, compresi Stati Uniti, Sud America, Canada, e nuove sedi sono previste anche nelle Filippine: “La nostra intenzione è rafforzare la presenza all’estero – ha spiegato – prendendo inizialmente contatti con chi condivide i principi della nostra confederazione. Era logico, dunque, per San Marino, appoggiarci alla Cdls, considerando l’accordo già sottoscritto nel 2001 e i nostri ottimi rapporti. Le varie normative – ha continuato – sono tante e cambiano spesso, la burocrazia è difficile e spesso i lavoratori non conoscono tutti i loro diritti. Nostro compito sarà aiutarli e tutelarli”. Se la fase sperimentale avrà successo, l’Inas Cisl ha intenzione di aprire una sua sede anche a San Marino: “Le prospettive sono buone – ha aggiunto Marzotto – considerato il bacino d’utenza di almeno 6-7000 persone. E il direttore generale dell’Inps si è congratulato per la professionalità e la qualità del nostro lavoro: su un milione di pratiche presentate, il nostro margine di errore è dello 0,8%”. I servizi di consulenza e collaborazione sono importanti: “I nuovi assunti – ha ricordato Luca Montanari – sono chiamati a compiere una serie di scelte, a partire dalla dichiarazione dei redditi. E questo accordo ha valore di reciprocità, anche i circa 10mila sammarinesi impiegati in Italia potranno beneficiarne”.
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