Deciso lo sciopero del settore industria, dopo la rottura delle trattative con l’Anis, il sindacato non nasconde l’intenzione di proclamare uno sciopero generale, che chiami di nuovo in piazza tutti i lavoratori sia privati che pubblici. Oggi terza giornata di scioperi, programmati dalla federazione industria, con momenti informativi davanti ai cancelli delle aziende. Non è da meno la Federazione Pubblico Impiego che ha programmato una serie di presidi davanti alle sedi più importanti: dopo il centro uffici di Tavolucci, oggi è la volta dell’istituto per la sicurezza sociale, le scuole e l’azienda servizi. Spiragli di intesa invece nella trattativa con l’Osla. Mercoledì prossimo il sindacato tornerà ad incontrare l’organizzazione degli imprenditori per verificare l’effettiva volontà di confermare gli impegni presi. Se così sarà il contratto verrà chiuso. Nel pomeriggio invece toccherà all’unione artigiani incontrare le organizzazioni sindacali e fare il punto sullo stato della trattativa.
Riproduzione riservata ©