Si apre il confronto tra sindacati e categorie economiche per il rinnovo del contratto di lavoro dei settori industra e artigianato. Il primo incontro con l’Osla, che conta tra gli associati industrie e realtà artigianali. Un incontro interlocutorio per dare modo ai segretari delle Federazioni di illustare le proposte della piattaforma contrattuale, approvata da circa 8 mila lavoratori nel corso di oltre 200 assemblee sui posti di lavoro. La piattaforma è suddivisa in nove corposi capitoli che toccano i tempi piu importanti del mercato del lavoro e dei settori industria e artigianato. Riguardano le politiche economiche, le politiche del lavoro e la precarietà, il lavoro interinale, lo status dei frontalieri, sicurezza e salute, i sostegni alla famiglia, alcuni aspetti normativi e poi tutta la parte piu contrattuale che riguarda la retribuzione, si richiede un aumento annuo del 3,50%, la durata del contratto, la rivalutazione degli scatti di anzianità e varie indennità. I vertici dell’Osla hanno rinviato ogni valutazione a dopo il direttivo e alla fine delle consultazioni con gli associati interessati dal rinnovo contrattuale. E’ stato un comunque un confronto sereno che spinge l’Organizzazione degli imprenditori ad esprimere l’augurio che si possa arrivare alla conclusione della trattativa senza troppa conflittualità e senza i disagi e gli scontri che hanno contrassegnato l’ultimo rinnovo contrattuale. A questo primo incontro seguiranno quelli con l’Anis e con l’Unas per il settore artigianato. Le date sono ancora da definire. Ultimo sarà il confronto con il Governo per i capitoli dedicati al mercato del lavoro e piu in generale ai temi sociali che, per questo rinnovo contrattuale, si intreccerà con quello già aperto sulla legge di riforma dell’occupazione e della formazione.
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