Con 96 “no” e 82 “si”, l’assemblea dei dipendenti dell’Azienda di Produzione ha bocciato la proposta di rinnovo economico del contratto - del 2,8% più 20 euro in cifra fissa – e ha quindi invitato la Federazione Costruzioni della CSU a riformulare una nuova proposta con aumenti solo in cifra fissa.
“Un segnale di forte malessere – secondo Gianluigi Giardinieri della CDLS –, sul rinnovo contrattuale pesano l’incognita dell’annunciato aumento delle tariffe dei servizi pubblici e 2 anni di caro-vita”.
“Un segnale di forte malessere – secondo Gianluigi Giardinieri della CDLS –, sul rinnovo contrattuale pesano l’incognita dell’annunciato aumento delle tariffe dei servizi pubblici e 2 anni di caro-vita”.
Riproduzione riservata ©