I rinnovi contrattuali sono uno dei temi caldi in questo periodo a San Marino. Dopo il botta e risposta tra sindacati e categorie in seguito allo sciopero del commercio, sempre sul fronte sindacale dall'USL arriva un appello a riaprire un confronto. L'Unione sammarinese dei lavoratori esorta le parti a “sedersi a un tavolo”, con lo scopo di “ridare dignità” agli occupati. “Le associazioni – si chiede Usl – sono pronte al dialogo rivedendo le loro posizioni?”.
Proprio nelle scorse ore le dure critiche della Csdl che aveva accusato Osla e Usc di non voler corrispondere gli stessi aumenti dei lavoratori di industria e artigianato. Il sindacato aveva parlato di un'inflazione dei prodotti alimentari ben più alta rispetto all'Italia e, allo stesso tempo, di un settore, quello del commercio, “non di certo in agonia”. Subito la replica dell'Unione commercio e turismo che aveva respinto le accuse ricordando di aver chiesto, nel passato, un tavolo di contrattazione non raccogliendo, però, la disponibilità dei sindacati. Osla non replica alle ultime critiche e ribadisce la “massima disponibilità” a dialogare e confrontarsi per cercare “soluzioni comuni”.