Da 40 a 160 euro. E' la cifra quadruplicata che alcuni cittadini, a patente già scaduta, hanno pagato per aver dimenticato di prenotare con congruo anticipo la visita medica di idoneità per procedere al rinnovo della licenza di guida.
Il caso è stato sollevato dall'Asdico. “Una odiosa penalizzazione”, la definisce l'Assoconsumatori della CDLS dopo aver ha raccolto le forti rimostranze e la richiesta di aiuto da parte degli utenti. La visita – spiegano - viene effettuata dal personale sanitario dell'Iss, normalmente al costo di 40 euro, “ma l'Istituto, in maniera unilaterale ha deciso di applicare una mora assolutamente sproporzionata a causa anche di una semplice dimenticanza”.
La replica del Comitato esecutivo dell'Iss, cui compete la questione, non si è fatta attendere. “Non sono state applicate sanzioni di mora in caso di richieste tardive – precisano - bensì una tariffa per le visite urgenti, pari a 160 euro, nei casi in cui sia stata richiesta una visita anticipata rispetto al tempo di attesa ordinaria (circa 30 giorni).
Dopo l’incontro con l’Ufficio Registro Automezzi – aggiunge l'Iss - e a seguito di alcune segnalazioni da parte di utenti che hanno evidenziato criticità riguardo alle modalità di prenotazione e all’assenza di comunicazione su tempistica e pagamenti, l'applicazione di questa tariffa è stata sospesa e – assicurano infine - si sta predisponendo una nuova procedura che tenga conto sia delle richieste degli utenti, sia della programmazione delle visite dei servizi dell’ISS.
Il caso è stato sollevato dall'Asdico. “Una odiosa penalizzazione”, la definisce l'Assoconsumatori della CDLS dopo aver ha raccolto le forti rimostranze e la richiesta di aiuto da parte degli utenti. La visita – spiegano - viene effettuata dal personale sanitario dell'Iss, normalmente al costo di 40 euro, “ma l'Istituto, in maniera unilaterale ha deciso di applicare una mora assolutamente sproporzionata a causa anche di una semplice dimenticanza”.
La replica del Comitato esecutivo dell'Iss, cui compete la questione, non si è fatta attendere. “Non sono state applicate sanzioni di mora in caso di richieste tardive – precisano - bensì una tariffa per le visite urgenti, pari a 160 euro, nei casi in cui sia stata richiesta una visita anticipata rispetto al tempo di attesa ordinaria (circa 30 giorni).
Dopo l’incontro con l’Ufficio Registro Automezzi – aggiunge l'Iss - e a seguito di alcune segnalazioni da parte di utenti che hanno evidenziato criticità riguardo alle modalità di prenotazione e all’assenza di comunicazione su tempistica e pagamenti, l'applicazione di questa tariffa è stata sospesa e – assicurano infine - si sta predisponendo una nuova procedura che tenga conto sia delle richieste degli utenti, sia della programmazione delle visite dei servizi dell’ISS.
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