La riorganizzazione della macchina statale rimane uno degli obiettivi principali del sindacato. L’ultima proposta del Governo sulla dotazione organica minima è stata esaminata dalle federazioni Csdl e Cdls in riunioni separate. Il documento è stato giudicato dal Direttivo della Federazione Cdls un punto basilare per proseguire lungo un processo di riforma della PA che tenga conto delle necessità dei servizi pubblici e per garantire a tutti i cittadini efficienza e qualità'. Il Consiglio dei rappresentanti della Fupi ha invece ribadito le sue perplessità rispetto 'alla ricaduta che potrebbe avere - sulla riforma generale della Pa - la nuova dotazione organica dell’ Ufficio del Lavoro'. Sottolineato in particolare, tra gli aspetti più problematici, l’introduzione di titoli di studio non chiari e una flessibilità minore nei vari compiti d’ufficio. Entro novembre la Federazione Pubblico impiego della CDLS dovrebbe chiudere gli accordi sul precariato interno e sulle materie da regolamentare quali titoli di studio, part-time, orari dei servizi, trasferimenti per motivi di salute, mobilità e congedi ordinari. Previsto per giovedì 24 un nuovo confronto tra parti sociali ed Esecutivo.
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