Non si placa il malcontento dei commercianti che – pur avendo deciso di non boicottare la "Notte Rosa" - pensano ad altre forme di protesta, contro il punto del progetto di riqualificazione del Centro storico, che prevede l’ eliminazione delle vetrine esterne. Nell’ultima riunione hanno infatti minacciato - qualora il Governo non dovesse arrivare ad una mediazione - di manifestare sul Pianello, in concomitanza con la seduta del Consiglio, il 17 luglio.
I commercianti hanno svolto una sorta di sondaggio interno, raccogliendo 205 opinioni dei loro colleghi sul problema vetrine: ne è emerso che l’86%, è contrario alla loro rimozione.
Di contro, il Governo sottolinea la validità del progetto, che deve essere considerato nella sua globalità, il che include l’eliminazione delle vetrine, soprattutto in un’ottica di valorizzazione degli elementi architettonici e di riscoperta del patrimonio edilizio. L’Esecutivo invita gli operatori ad avere coraggio, ricordando le cifre importanti che intende investire nel piano di riqualificazione del centro storico: 7 milioni e mezzo di euro in tre anni.
I commercianti hanno svolto una sorta di sondaggio interno, raccogliendo 205 opinioni dei loro colleghi sul problema vetrine: ne è emerso che l’86%, è contrario alla loro rimozione.
Di contro, il Governo sottolinea la validità del progetto, che deve essere considerato nella sua globalità, il che include l’eliminazione delle vetrine, soprattutto in un’ottica di valorizzazione degli elementi architettonici e di riscoperta del patrimonio edilizio. L’Esecutivo invita gli operatori ad avere coraggio, ricordando le cifre importanti che intende investire nel piano di riqualificazione del centro storico: 7 milioni e mezzo di euro in tre anni.
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