La seconda vita delle case. Decreto a volumi zero quello ratificato dal Consiglio ieri, frutto di condivisione politica e sociale, che aiuterà soprattutto i cittadini a riqualificare le abitazioni e trasformarle in ecosostenibili ma anche alleggerire le bollette e aumentare la qualità del "costruito". Dogana è la zona residenziale con gli edifici più critici in termini di risparmio energetico, case molto vicine e sul ciglio della strada. Sono vari gli incentivi previsti: a fondo perduto, tramite detrazione d'imposta o contributi in conto interessi a carico dello Stato fino a 150mila euro di mutuo. Si può demolire e ricostruire, solo ristrutturare o approfittare per cambiare caldaie o infissi. Vale anche per le imprese. "Questo decreto è ossigeno per il settore edile. Apprezziamo il lavoro delle nostre forze politiche di maggioranza e opposizione" dichiara Luca Monaldi dell'Ases "Le aziende di San marino sono pronte a costruire con le tecnologie avanzate che il decreto richiede". Lo Stato ha stanziato 700mila euro per l'erogazione a fondo perduto e sta formando i progettisti affinchè possano fare la diagnosi energetica degli edifici.
Nel servizio Antonella Mularoni, Segretario di Stato e Silvia Santi, Segretario Particolare
Valentina Antonioli
Nel servizio Antonella Mularoni, Segretario di Stato e Silvia Santi, Segretario Particolare
Valentina Antonioli
Riproduzione riservata ©