Riunito il direttivo CSdL, che si è focalizzato sulla crisi occupazionale: ha creato molti casi di povertà tra le persone che hanno perso il lavoro, sottolinea il sindacato. Il tavolo per lo sviluppo, continua, è la sede dalla quale ci si aspetta un contributo decisivo alla ripresa economica: per la CSdL è fondamentale affrontare il tema del finanziamento dei progetti, senza escludere la possibilità di un indebitamento dello Stato per finanziare politiche virtuose in grado di promuovere quei settori dell'economia reale e produttiva in grado di dare lavoro a chi lo ha perso e ai giovani. Ribadito il no alla ricetta del Fondo Monetario, basata unicamente su tagli indiscriminati allo stato sociale, agli stipendi e alle pensioni.
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