Domani arriva in commissione la legge per incentivare l'efficienza energetica degli edifici e l'impiego di energie rinnovabili.
Per rimettere in moto la riqualificazione edilizia, ridurre i costi dell'energia e diminuire le emissioni di gas serra.
La legge per incentivare l'efficienza energetica degli edifici e l'impiego di energie rinnovabili, che rivede quella del 2008, arriva domani in commissione.
L'articolato risponde ai dettami del primo Piano Energetico Nazionale che, secondo quanto aupica la Segreteria di Stato al Territorio, potrà trovare approvazione formale in tempi brevi.
La legge quadro che verrà varata aspetta poi una serie di decreti delegati che disciplinino i vari aspetti, dal conto energia alle società energetiche, alla luce del fatto che quelli precedenti verranno annullati. Il cuore della legge riguarda l'edilizia.
Si introduce il tema degli indici di prestazione degli edifici e di illuminazione degli ambienti e arriva anche la scheda tecnica descrittiva dell'attestato di qualificazione energetica.
Elementi di novità sono la totale flessibilità nell'utilizzo dei software di calcolo per la classificazione degli edifici, e la possibilità, da parte del proprietario, di richiedere controlli sul soddisfacimento dei requisiti richiesti.
Chi compra o affitta una casa potrà capire subito quanto sia eco-efficiente: viene istituita l'obbligatorietà dell'attestato di qualificazione enrgetica negli atti di compravendita degli edifici e nelle locazioni, da includere anche negli annunci pubblicitari.
Affinchè la diffusione dei dati sia capillare nasce un sito internet in cui mettere online tutti gli attestati, tramite la creazione di un sistema informativo nazionale, che avrà anche compitri di coordinamento e monitoraggio. C'è anche spazio per gli edifici pubblici: sono definite misure di sostegno affidate alla autorità competenti, quali Azienda dei Servizi, Servizio di gestione delle procedure enrgetiche e Sportello Energia che vengono accorpati presso l'Ufficio Ambiente.
Viene regolamentata la figura del certificatore energetico e previste le sanzioni per le inadempienze di progettisti, direttori dei lavori e certificatori. L'altra sezione della legge è dedicata alle fonti di energie rinnovabili, cosiddette FER, il cui utilizzo sarà obbligatorio nelle nuove costruzioni o nelle ristrutturazioni oltre i 500 metri quadrati.
VA
Per rimettere in moto la riqualificazione edilizia, ridurre i costi dell'energia e diminuire le emissioni di gas serra.
La legge per incentivare l'efficienza energetica degli edifici e l'impiego di energie rinnovabili, che rivede quella del 2008, arriva domani in commissione.
L'articolato risponde ai dettami del primo Piano Energetico Nazionale che, secondo quanto aupica la Segreteria di Stato al Territorio, potrà trovare approvazione formale in tempi brevi.
La legge quadro che verrà varata aspetta poi una serie di decreti delegati che disciplinino i vari aspetti, dal conto energia alle società energetiche, alla luce del fatto che quelli precedenti verranno annullati. Il cuore della legge riguarda l'edilizia.
Si introduce il tema degli indici di prestazione degli edifici e di illuminazione degli ambienti e arriva anche la scheda tecnica descrittiva dell'attestato di qualificazione energetica.
Elementi di novità sono la totale flessibilità nell'utilizzo dei software di calcolo per la classificazione degli edifici, e la possibilità, da parte del proprietario, di richiedere controlli sul soddisfacimento dei requisiti richiesti.
Chi compra o affitta una casa potrà capire subito quanto sia eco-efficiente: viene istituita l'obbligatorietà dell'attestato di qualificazione enrgetica negli atti di compravendita degli edifici e nelle locazioni, da includere anche negli annunci pubblicitari.
Affinchè la diffusione dei dati sia capillare nasce un sito internet in cui mettere online tutti gli attestati, tramite la creazione di un sistema informativo nazionale, che avrà anche compitri di coordinamento e monitoraggio. C'è anche spazio per gli edifici pubblici: sono definite misure di sostegno affidate alla autorità competenti, quali Azienda dei Servizi, Servizio di gestione delle procedure enrgetiche e Sportello Energia che vengono accorpati presso l'Ufficio Ambiente.
Viene regolamentata la figura del certificatore energetico e previste le sanzioni per le inadempienze di progettisti, direttori dei lavori e certificatori. L'altra sezione della legge è dedicata alle fonti di energie rinnovabili, cosiddette FER, il cui utilizzo sarà obbligatorio nelle nuove costruzioni o nelle ristrutturazioni oltre i 500 metri quadrati.
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