Dure critiche non solo al Governo, ma anche ai sindacati. Sono state mosse dai dipendenti del settore scuola nel corso della prima, delle tre assemblee, promosse dalle Federazioni Impiego della Centrale Sindacale Unitaria. Incontro che ha registrato una presenza massiccia di lavoratori. Strapieno il Concordia di Borgo Maggiore, con numerose persone costrette a seguire i lavori all'esterno del Teatro. Al centro del ciclo di assemblee il taglio lineare dell’1,5% degli stipendi e la decurtazione di un altro 5% per i lavoratori precari, ma anche gli annunciati interventi organizzativi sempre previsti in Finanziaria. “Organizzateci, rappresentateci, teneteci costantemente informati”: queste le istanze – espresse anche in modo duro, ai sindacati – dai dipendenti della scuola, preoccupati per le possibili ripercussioni negative sulla qualità dei servizi e dell'insegnamento.
Il semplice stato di mobilitazione, per tanti lavoratori del settore, non è sufficiente, ed è stato invocato lo sciopero.
Le interviste a Riccardo Stefanelli (CDLS) e Antonio Bacciocchi (CSdL)
Il semplice stato di mobilitazione, per tanti lavoratori del settore, non è sufficiente, ed è stato invocato lo sciopero.
Le interviste a Riccardo Stefanelli (CDLS) e Antonio Bacciocchi (CSdL)
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