Il bando come previsto non è andato deserto. Due le buste sigillate, recapitate alla Segreteria di Stato per il Territorio, contenenti altrettante manifestazioni di interesse per l'acquisto della Centrale del Latte. Entrambi i plichi ora verranno aperti dai funzionari incaricati – ovvero i Direttori dei Dipartimenti Territorio e Economia, dell'UGRAA, della Finanza Pubblica e il dirigente dell'Avvocatura dello Stato - chiamati a compiere l'istruttoria delle domande presentate sul bando, ai sensi della delibera n.56 del Congresso di Stato sulla privatizzazione dell'ente. I funzionari pubblici poi, entro il 10 dicembre, dovranno riferire in proposito al Governo. Inizialmente – ricordano dal Territorio - erano state tre le manifestazioni di interesse arrivate però solo telefonicamente alla Segreteria di Stato, e comunque nei giorni precedenti l'emissione del bando. Al momento non è dato sapere se le due buste pervenute in Segreteria provengano da soggetti o enti sammarinesi oppure esteri. Intanto, il Segretario di Stato Antonella Mularoni interviene nuovamente sulla situazione dei dipendenti della Centrale dopo l'ultima nota polemica inviata dalla CSU. Ribadito l'impegno assunto dal Governo nell'assicurare che nessuno perderà il posto di lavoro, ma sul fronte retributivo – dice - l'Esecutivo non può esprimersi. La Segreteria ricorda anche di aver invitato i lavoratori stessi ad unirsi in cooperativa per partecipare alla trattativa sull'acquisto ma non risulta sia mai stato fatto nulla.
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