La Segreteria di Stato Finanze e Bilancio rileva come negli ultimi giorni siano state veicolate dalla stampa informazioni non corrette riguardo il cd transitorio fiscale sulla base di comunicati e commenti di alcune forze politiche ed intende ristabilire un punto di verità.
Riguardo la presunta colpa di avere trasmesso il testo di legge prima alla stampa rispetto alle forze politiche, tale dichiarazione espressa da Sinistra Unita è del tutto errata dal momento che in data 8 agosto la Segreteria di Stato ha inviato una convocazione per il 14 agosto a tutti i Capigruppo consiliari, sia di maggioranza che di opposizione per un confronto sulle linee guida del transitorio fiscale rispetto alla quale solo Civico 10 ha comunicato la scelta di non volere partecipare. Il confronto è proseguito in data 25 agosto su convocazione inviata in data 18 agosto e in data 26 agosto è stato inviato il testo dell’articolato, sempre a tutti i Capigruppo.
La Segreteria di Stato Finanze e Bilancio può dimostrare senza temere di essere smentita, di avere sempre adottato pratiche corrette nei confronti delle forze politiche, sociali ed economiche, nel rispetto dei ruoli e delle posizioni.
Una ulteriore importante precisazione è opportuno farla in merito a certe interpretazioni rispetto agli scopi del transitorio fiscale, legandolo impropriamente alla futura legge IGC (riforma delle imposte indirette…); si tratta di una affermazione talmente errata da suscitare il sospetto della volontà di generare confusione nei contribuenti e nella cittadinanza.
Il transitorio fiscale è un atto straordinario legato alla transizione dal vecchio sistema fiscale, in vigore fino al 31.12.2013, a quello nuovo in vigore dal 1° gennaio 2014. Il nuovo sistema di regole messo in atto con la Legge IGR (L.166/2013), per il suo buon funzionamento presuppone che l’attività dei controlli abbia inizio in maniera strutturata e costante fin da subito, ovvero trascorso il regime transitorio che si conclude entro il 2014. E’ importante quindi che l’efficienza e l’efficacia dei controlli, rispetto al nuovo regime, possa esprimersi fin da subito nella totale pienezza.
Riguardo la presunta colpa di avere trasmesso il testo di legge prima alla stampa rispetto alle forze politiche, tale dichiarazione espressa da Sinistra Unita è del tutto errata dal momento che in data 8 agosto la Segreteria di Stato ha inviato una convocazione per il 14 agosto a tutti i Capigruppo consiliari, sia di maggioranza che di opposizione per un confronto sulle linee guida del transitorio fiscale rispetto alla quale solo Civico 10 ha comunicato la scelta di non volere partecipare. Il confronto è proseguito in data 25 agosto su convocazione inviata in data 18 agosto e in data 26 agosto è stato inviato il testo dell’articolato, sempre a tutti i Capigruppo.
La Segreteria di Stato Finanze e Bilancio può dimostrare senza temere di essere smentita, di avere sempre adottato pratiche corrette nei confronti delle forze politiche, sociali ed economiche, nel rispetto dei ruoli e delle posizioni.
Una ulteriore importante precisazione è opportuno farla in merito a certe interpretazioni rispetto agli scopi del transitorio fiscale, legandolo impropriamente alla futura legge IGC (riforma delle imposte indirette…); si tratta di una affermazione talmente errata da suscitare il sospetto della volontà di generare confusione nei contribuenti e nella cittadinanza.
Il transitorio fiscale è un atto straordinario legato alla transizione dal vecchio sistema fiscale, in vigore fino al 31.12.2013, a quello nuovo in vigore dal 1° gennaio 2014. Il nuovo sistema di regole messo in atto con la Legge IGR (L.166/2013), per il suo buon funzionamento presuppone che l’attività dei controlli abbia inizio in maniera strutturata e costante fin da subito, ovvero trascorso il regime transitorio che si conclude entro il 2014. E’ importante quindi che l’efficienza e l’efficacia dei controlli, rispetto al nuovo regime, possa esprimersi fin da subito nella totale pienezza.
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