La presentazione della terza edizione è avvenuta nella sede dell’Ente Cassa Faetano, che con Fondazione Cassa di Risparmio e Anis promuove l’iniziativa. Il Forum Ambrosetti si divide in singoli focus, rispetto al passato, ma con un unico filo conduttore: definire le linee di sviluppo del paese. La mancanza di un piano a medio e lungo termine è anche il principale freno alla crescita economica, stando al sondaggio che Ambrosetti anticipa alla vigila. C’è sempre grande attenzione al grado di percezione dello stato di salute del paese, non solo dall’ esterno, cioè le imprese del circondario, ma anche dall’ interno. Proprio dal territorio, sono stati interpellati cittadini e classe dirigente, arrivano i segnali più pessimistici. La percezione è che il sistema bancario e finanziario sia diventato da punto di forza a punto debole. Ambrosetti porterà anche una dato ulteriore. L’incidenza della raccolta bancaria sul Prodotto interno Lordo. Al variare dell’ uno, in negativo o positivo, c’è l’automatico variare dell’ altro. Di diverso, in questa terza edizione, ci sono anche gli interventi dei segretari di stato. Ciascuno potrà interagire con colleghi ed esperti nel proprio settore di competenza. Il Forum ne individua 5: dallo scenario economico internazionale, compresi i piccoli stati, all’istruzione e tecnologia, dai driver di sviluppo, alla pubblica amministrazione, per finire con il nuovo governo del turismo. Chiuderà l’edizione l’intervento di Kathleen Kennedy sulla nuova vocazione per i piccoli Stati. Lunga la lista dei partecipanti: dai ministri di Italia e Monaco, ad economisti internazionali, intervallati da rappresentanti istituzionali sammarinesi come il presidente di Banca Centrale, Biagio Bossone.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
Riproduzione riservata ©