“C’è urgenza di definire lo statuto del lavoro frontaliero”. Oggi sono 6.500, vent’anni fa erano poco più di mille. Svolgono mansioni che coprono tutti i settori e l’intero spettro delle qualifiche professionali, da quelle più basse alle direttive. Ma sono ancora in attesa di una risposta, dell’introduzione di una disciplina legislativa che riconosca il valore del lavoro frontaliero. Per questo, durante il convegno che ha visto a San Marino una folta rappresentanza della Uil Frontalieri è stato ribadita con forza la necessità di definire, con una cornice normativa, un quadro di diritti e di doveri chiari. Lo Statuto del lavoro Frontaliero.
Il convegno, organizzato dall’Usl alla luce del rapporto di seconda affiliazione con la Uil, è insieme un punto di arrivo ed uno di partenza.
Sara Bucci
Il convegno, organizzato dall’Usl alla luce del rapporto di seconda affiliazione con la Uil, è insieme un punto di arrivo ed uno di partenza.
Sara Bucci
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