Da questa mattina sei venditori di Giorgi casa stanno manifestando davanti allo stabilimento di Cerasolo Ausa. Protestano per il mancato pagamento degli stipendi degli ultimi due mesi. "L' azienda ci ha comunicato già da tempo di essere in difficoltà - dice Massimiliano Gabrielli della Cgil - per questo abbiamo attivato la Cassa integrazione in Deroga e un accordo per la gestione degli esuberi. Impegni che la proprietà ha finora disatteso". Alcuni venditori sono stati pagati altri no, lamentano i manifestanti, sottolineando una sorta di discriminazione interna. Questa mattina c'è stato un colloquio tra la Giorgi Casa e i Sindacati senza esito, ragion per cui lo stato di agitazione dei venditori prosegue a tempo indeterminato. "Abbiamo chiesto a Giorgi di saldare gli stipendi entro una settimana - conclude Gabrielli - ma ci ha risposto di non poter prendere questo impegno, per cui ci auguriamo di trovare una soluzione entro lunedì". Lettura diversa per Giuseppe Giorgi " si tratta di una ritorsione per alcuni tagli che abbiamo fatto nel settore gestionale e amministrativo. Un pretesto dal momento - prosegue Giorgi - che gli altri dipendenti stanno lavorando senza problemi".
Riproduzione riservata ©