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"Per San Marino" sull'articolo di Repubblica

18 nov 2013
"Per San Marino" sull'articolo di Repubblica
"Per San Marino" sull'articolo di Repubblica
L’articolo costruito su Affari&Finanza di Repubblica dal presidente di Banca Centrale suscita ilarità, pena e rabbia. L’eroico presidente sostiene che con l’arrivo di due fenomeni italiani al vertice di BCSM nel 2010, “si è riusciti a riordinare il sistema finanziario… muniti di tanta pazienza e sopportazione rispetto alle critiche che ricevono accoglienza sulla stampa locale”.
L’eroico presidente italiano che “sopporta” le critiche degli stupidi sammarinesi e rimprovera la stampa locale che le pubblica, trascura di dire che i suoi predecessori erano due italiani professionali che facevano vigilanza costruttiva e obiettiva nell’interesse della Repubblica e proprio per questo sono stati brutalmente cacciati.
L’eroico presidente ha distrutto il sistema finanziario discriminando con liquidazioni coatte o volontarie mirate, con provvedimenti imprudenti e dannosi per lo Stato, con trattamenti assurdi, con dichiarazioni sbalorditive a danno del Paese, a partire dall’accordo con Banca d’Italia che non serve o dal cancro bancario estirpato.
L’eroico presidente non ha realizzato un solo punto di quelli promessi: a) grande rapporto con Ministro Economia e Banca d’Italia; b) sistema dei pagamenti europeo; c) protocollo con Banca d’Italia; d) centrale rischi; e) internazionalizzazione del sistema; f) rilancio della piazza finanziaria; g) nuovi prodotti finanziari; h) disciplina fiscale delle rendite finanziarie; i) risparmio gestito; l) servizi di investimento; m) lancio del settore assicurativo; n) accordi con autorità di vigilanza estere; o) carte di pagamento autonome; p) centro di eccellenza per investitori istituzionali; q) rifinanziamento del sistema. Si potrebbe continuare.
Intanto il sistema è al lumicino. Basta leggere i dati 2012. Perdita di gestione 220 milioni. Patrimonio ridotto a 500 milioni. Patrimonio di vigilanza a 352 milioni. Raccolta 7 miliardi. Oltre 100 posti di lavoro persi e molti altri in pericolo. Utilizzo di 380 milioni di fondi pensione a rischio totale. Se questo è il riordino annunciato dall’eroico presidente italiano che ha “domato” gli stupidi sammarinesi possiamo dire che la situazione è drammatica. E lui guadagna più del Presidente USA.

Comunicato stampa

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