Manifesteranno nel pomeriggio a Roma, davanti a Banca d’Italia e alla sede dell’Abi. Vogliono sollecitare l’avvio di un tavolo di confronto allo scopo di individuare tutte le possibili soluzioni in grado di mettere nuovamente in moto l’attività creditizia del Gruppo. “Nonostante sia commissariato dallo scorso maggio e nonostante esista una trattativa riservata tra Intesa San Paolo e Cassa di Risparmio, ancora oggi – rimarcano i dipendenti di Delta – non sappiamo quale sarà il nostro destino”. “Non dobbiamo dimenticare – rimarca Massimo Bernetti dell’UGL Credito di Roma – che la vicenda del Gruppo Delta non deriva da condizioni oggettive di mercato o da scelte imprenditoriali sbagliate, ma da azioni altrui per le quali i dipendenti rischiano di pagare un prezzo molto alto”.
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