“Vogliamo mandare un segnale forte e chiaro ad Abs e Anis”: sono sul piede di guerra sindacati e dipendenti del settore bancario sammarinese che da 13 anni attendono il rinnovo del contratto e che hanno scioperato per tutta la mattina di mercoledì 27 dicembre. 350 i lavorati interessati che chiedono di recuperare il potere d'acquisto degli stipendi.
La decisione è arrivata durante l'assemblea con i sindacati al Multieventi. Un “sì” deciso alla mobilitazione a “larghissima maggioranza”, spiegano i rappresentanti dei lavoratori, che giudicano “insufficiente e provocatoria” la recente posizione di Abs. In una lettera l'Associazione bancaria aveva infatti dato disponibilità ad incontrarsi dopo le festività, per un accordo di rinnovo “equilibrato, sostenibile e che tenga conto dell'attuale contesto”. Al tavolo, per le banche, siederanno una delegazione di Abs e un rappresentante per ogni istituto.
Per i sindacati, però, bisogna trattare subito. Solo un dipendente della Bsi su 49 aventi diritto ha preso parte all'assemblea, fanno poi notare Csdl, Cdls e Usl che invitano i lavoratori a scendere in campo. Prossima riunione il 29 dicembre. Non si escludono ulteriori iniziative di mobilitazione.
Nel servizio le interviste a Gianluigi Giardinieri (vice segretario generale Cdls con delega per le banche), Matteo Missiroli (funzionario Federazione Servizi Csdl) e Marco Santolini (segretario Federazione servizi e commercio Usl)