Dopo lo sciopero proclamato dai dipendenti di Erba Vita, Bruno e Christian Bollini precisano che, ad oggi, Amministratore Unico della Spa è Roberto Brandolini, indicato dal Ceto Bancario con tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione della società. I Bollini, sottolinea la nota, si sono limitati ad accettare questa persona. Le azioni della società Erba Vita, fin dal 6 ottobre, sono state affidate ad un Custode Giudiziario - Massimo Albertini - con il compito di mantenerle nell’interesse del Ceto Bancario e dei creditori tutti. Questa nomina è stata voluta dalla Banca di San Marino. Contemporaneamente, prosegue la nota, il Ceto Bancario ha revocato tutti gli affidamenti concessi ad Erba Vita, mettendo così in gravissima difficoltà l’azienda stessa. Bruno e Christian Bollini quindi, non hanno più alcun potere nel Gruppo e si dichiarono "estremamente preoccupati per le sorti dell’azienda di famiglia e dei suoi dipendenti" che oggi sono nelle mani del Ceto Bancario. I Bollini precisano anche di essersi adoperati per reperire nuovi investitori anche stranieri, per mantenere in vita una realtà storica di San Marino e salvaguardare tutti i posti di lavoro. Ad oggi, concludono, le trattative sono bloccate da queste situazioni.
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