Non sembrano sorpresi i rappresentanti del governo per la proclamazione di uno sciopero che era stato annunciato. 'Ce l’avevano preannunciato – dice il Segretario al lavoro Andreoli -. Noi continuiamo a operare sulla riforma delle politiche del lavoro, basata sul dialogo e sul confronto. Abbiamo portato a conoscenza della maggioranza lo sviluppo del confronto. Nei prossimi giorni avremo ulteriori incontri dopodiche’ ci confronteremo con le organizzazioni dei lavoratori e le parti economiche. Mi sembra – conclude – Paride Andreoli – che in queste ultime settimane ci siano stati ulteriori passi avanti nella definizione dei punti fondamentali della bozza di legge presentata dal governo'.
'Credo che lo sciopero sia un diritto dei lavoratori – per il segretario all’industria, Felici - e credo lo possano esprimere quando le condizioni per loro sono necessarie. Mai come in questo periodo – ammette Claudio Felici - ci sono tavoli di confronto aperti sulle più importanti questioni relative al mondo del lavoro e alla socialità in generale. Il governo resta ampiamente disponibile ad affrontare tutti questi temi prima durante e dopo lo sciopero generale'.
'Credo che lo sciopero sia un diritto dei lavoratori – per il segretario all’industria, Felici - e credo lo possano esprimere quando le condizioni per loro sono necessarie. Mai come in questo periodo – ammette Claudio Felici - ci sono tavoli di confronto aperti sulle più importanti questioni relative al mondo del lavoro e alla socialità in generale. Il governo resta ampiamente disponibile ad affrontare tutti questi temi prima durante e dopo lo sciopero generale'.
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