Se ABS, Assobank e Assofin, le tre associazioni che rappresentano gli istituti di credito e le finanziarie sammarinesi, hanno formalizzato la loro preoccupazione con una lettera inviata a tutte le Segreterie di Stato, la risposta del responsabile politico della Giustizia, Ivan Foschi non si è fatta di certo attendere. “I timori delle associazioni bancarie e finanziarie di essere penalizzate dalla riforma di procedure previste dalla nuova normativa – dice - sono già state analizzate. E non è affatto intenzione del legislatore mettere a rischio il segreto bancario. A tal proposito è già stato inserito un riferimento esplicito nella relazione accompagnatoria che costituisce parte integrante della legge.
Ci sono alcuni aspetti della normativa – aggiunge Foschi – che non dovranno prestarsi a interpretazioni sbagliate da parte della magistratura. Gli atti coperti da segreto bancario dovranno rimanere tali, al pari - ad esempio - di quelli di natura medica, coperti da segreto professionale”.
Ci sono alcuni aspetti della normativa – aggiunge Foschi – che non dovranno prestarsi a interpretazioni sbagliate da parte della magistratura. Gli atti coperti da segreto bancario dovranno rimanere tali, al pari - ad esempio - di quelli di natura medica, coperti da segreto professionale”.
Riproduzione riservata ©