Si aggrava ulteriormente la situazione economica europea

Si aggrava ulteriormente la situazione economica europea, nonostante gli accordi presi nel corso dell’ultimo vertice di Bruxelles. Crollano le borse; Milano ha chiuso con una perdita del 3,79%. Molto male anche Francoforte, che ha registrato un segno meno del 3,36%. Parigi -2,61%; Londra -1,83. L’euro scende sotto 1,32 dollari, ai minimi da 2 mesi a questa parte; e torna a volare oltre 470 punti lo spread BTP-BUND. Secondo il presidente francese Sarkozy “è un'altra Europa quella che sta per nascere: quella dell'Eurozona. le parole d'ordine saranno convergenza delle economie, delle regole di bilancio, della fiscalita". Parole che non hanno convinto Moody's, che ha confermato che rivedrà le note dei Paesi della zona euro e dell'Ue nel primo trimestre 2012 perché il vertice europeo della scorsa settimana – secondo l’agenzia di rating - non ha assunto “misure decisive”. Intanto gli acquisti di titoli di Stato da parte della Banca centrale europea sono scesi drasticamente la scorsa settimana, attestandosi a soli 635 milioni di euro contro i 3,7 miliardi dei sette giorni precedenti e scendendo sotto il miliardo di euro per la prima volta da agosto, quando l'Eurotower ha iniziato a sostenere i Btp italiani.
Situazione estremamente grave, specie per l’Italia. Oggi lo sciopero indetto dai sindacati dopo che ieri non si erano sentititi soddisfatti dall'incontro avuto col premier Monti. I lavoratori hanno sfilato nelle piazze di varie città chiedendo equità. Presidi anche davanti alle prefetture. Secondo l’Istat le retribuzioni lorde sono ai minimi dal 2009. "Non è detto che sia finita e che lo sciopero di oggi sia l'unico”: ha affermato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.