Lo hanno chiesto i sindacati e il segretario Valentini mette subito in chiaro che si tratta della semplice illustrazione del bilancio, senza entrare nel merito della manovra correttiva. I numeri sono risaputi. Il disavanzo 2009 di 41 milioni, che salgono a 43 nel previsionale 2010. tenendo conto dei residui attivi il deficit si aggira intorno ai 25 milioni di euro. Le finanze non nascondono le minori entrate sia come Igr che monofase. Il solo comparto finanziario registra meno 35% di raccolta. Particolare sorpresa suscita sapere che le entrate dello stato per la monofase riguardano solo 217 aziende su 7.800. “E’ necessario capire certi fenomeni – dice Valentini – per rivedere strumenti come l’ imposta generale sui redditi e la monofase”. Tutti sono concordi: serve un piano di sviluppo. Intanto il sindacato ne ha approfittato per fare le sue proposte. A margine trova spazio anche il chiarimento sull’aumento delle rette scolastiche. Il sindacato lamenta una drastica impennata del costo della mensa per elementari e infanzia. Così come l’aumento della retta negli asili nido. Aumenti messi in atto senza confronto con i sindacati. “Il discorso delle rette e della refezione non fa parte della manovra”, chiarisce il segretario alle Finanze, Valentini. “Fa parte di adeguamenti già annunciati dal segretario Morri, per servizi il cui costo era fermo da anni”. Nel video l'intervista a Marco Beccari (Segretario Generale CDLS), Giorgia Giacomini (Segretario Pubblico Impiego USL) e Giuliano Tamagnini (Segretario Generale CSdL)
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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