Comunicato congiunto dei tre sindacati sammarinesi dopo la lettera critica inviata alla Commissione Ue da parte di tre agenzie europee. “Riteniamo che San Marino – scrivono in una nota - non meriti di essere oggetto di queste dure prese di posizioni da parte delle autorità di regolamentazione dell’UE. Crediamo sia indispensabile da parte dell’Esecutivo un immediato chiarimento con le forze sociali ed economiche ma, soprattutto, con le autorità dell’Unione Europea coinvolte”. I tre sindacati tornano a chiedere anche l'eliminazione delle residenze fiscali non domiciliate, anche perché le ritengono un possibile ostacolo per la conclusione dell'accordo di associazione con l'Ue.