San Marino è il 34esimo paese della Sepa, il sistema unico dei pagamenti europeo che entra in vigore oggi - ma operativamente dal 3 febbraio, primo giorno lavorativo - contemporaneamente, in tutti gli stati aderenti.
Per gli utenti l'entrata in vigore della Sepa comporta solo benefici e non a caso viene salutato con favore da tutte le associazioni dei consumatori. Per quel che riguarda pagamenti in entrata e in uscita con l'Italia, per San Marino non cambia nulla perchè il tramitante rimane Icbpi ed è proprio attraverso Icbpi che il sistema sammarinese entra in rete con la Sepa.
I vantaggi per i sammarinesi ci saranno, e saranno notevoli invece, nei pagamenti e quindi nei bonifici e negli addebiti verso e da tutti gli altri stati aderenti al nuovo Sistema Unico europeo. I tempi per l'accredito di una somma, per esempio da San Marino all'Austria, e viceversa, saranno gli stessi di quelli per la stessa operazione da San Marino verso San Marino e cioè un giorno lavorativo. Anche l'addebito da un paese all'altro funziona nella stessa maniera. Se per esempio un sammarinese vive in un paese dell'area Sepa, potrà pagare la bolletta telefonica dell'utenza in quel paese direttamente dal suo conto in banca a San Marino. Il tutto, senza le doppie commissioni bancarie precedentemente esistenti per operazioni di questo tipo. Proprio per agevolare trasferimenti bancari da un paese all'altro è stato precedentemente creato il codice Iban che è sostanzialmente il numero di conto bancario internazionale, mentre il Bic è l'identificativo della banca. Grazie alla Sepa, in tutti paesi del circuito, trascorso il periodo di transizione che si conclude nell'ottobre 2016, non ci saranno più problemi nell'utilizzo di carte di credito. I pagamenti su base Sepa renderanno più agevole e sicuro il commercio elettronico e verranno introdotti servizi innovativi, come i pagamenti attraverso il cellulare. Come riferisce la Banca Centrale di San Marino, fanno eccezione i bonifici nazionali e gli addebiti diretti in favore del settore pubblico allargato (oltre Rid finanziari e Rid a importo fisso) per i quali i termini di adeguamento alle regole SEPA sono posticipati al 1° febbraio.
Luca Salvatori
Daniele Guidi (direttore di Banca Cis) parla di vantaggi anche sull'immagine del Paese
Per gli utenti l'entrata in vigore della Sepa comporta solo benefici e non a caso viene salutato con favore da tutte le associazioni dei consumatori. Per quel che riguarda pagamenti in entrata e in uscita con l'Italia, per San Marino non cambia nulla perchè il tramitante rimane Icbpi ed è proprio attraverso Icbpi che il sistema sammarinese entra in rete con la Sepa.
I vantaggi per i sammarinesi ci saranno, e saranno notevoli invece, nei pagamenti e quindi nei bonifici e negli addebiti verso e da tutti gli altri stati aderenti al nuovo Sistema Unico europeo. I tempi per l'accredito di una somma, per esempio da San Marino all'Austria, e viceversa, saranno gli stessi di quelli per la stessa operazione da San Marino verso San Marino e cioè un giorno lavorativo. Anche l'addebito da un paese all'altro funziona nella stessa maniera. Se per esempio un sammarinese vive in un paese dell'area Sepa, potrà pagare la bolletta telefonica dell'utenza in quel paese direttamente dal suo conto in banca a San Marino. Il tutto, senza le doppie commissioni bancarie precedentemente esistenti per operazioni di questo tipo. Proprio per agevolare trasferimenti bancari da un paese all'altro è stato precedentemente creato il codice Iban che è sostanzialmente il numero di conto bancario internazionale, mentre il Bic è l'identificativo della banca. Grazie alla Sepa, in tutti paesi del circuito, trascorso il periodo di transizione che si conclude nell'ottobre 2016, non ci saranno più problemi nell'utilizzo di carte di credito. I pagamenti su base Sepa renderanno più agevole e sicuro il commercio elettronico e verranno introdotti servizi innovativi, come i pagamenti attraverso il cellulare. Come riferisce la Banca Centrale di San Marino, fanno eccezione i bonifici nazionali e gli addebiti diretti in favore del settore pubblico allargato (oltre Rid finanziari e Rid a importo fisso) per i quali i termini di adeguamento alle regole SEPA sono posticipati al 1° febbraio.
Luca Salvatori
Daniele Guidi (direttore di Banca Cis) parla di vantaggi anche sull'immagine del Paese
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