La Csu ritiene "una vera e propria istigazione a non rispettare la legge di riforma tributaria quella lanciata dal presidente dell'OSLA Mirko Dolcini". Un conto è esprimere una contrarietà politica alla legge, scrive il sindacato, ben altra cosa è arrivare a invitare gli operatori economici al non rispetto delle norme legislative. Il Presidente dell'Osla se la prende con i controlli, che a suo dire offendono gli operatori commerciali ed economici tenuti alla strisciata Smac. I controlli sono necessari, sottolinea la nota, tanto più che si tratta di categorie economiche i cui redditi dichiarati, notoriamente, da decenni sono poco credibili. Ci sono aspetti tecnici da migliorare o correggere, conferma la Csu, ma questo non significa che tutto l'impianto della legge sia da buttare. La Smac è uno strumento moderno che coglie le esigenze dei consumatori e dello Stato, che ha necessità di accertare in piena trasparenza i redditi reali dei propri cittadini, dopo decenni di pesantissima elusione fiscale. Allo stesso tempo, conclude la Csu, vuole incentivare i consumi interni, a tutto vantaggio del commercio interno alla Repubblica
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