29 milioni di euro per l’edilizia sovvenzionata. 1 milione e 550.000 per l’agricoltura, 4milioni alle imprese e altri 4 per la ricerca scientifica. 155 mila euro verranno inoltre a prestiti sulla fiducia per gli studenti; 250 mila per l’abbattimento delle barriere architettoniche e 6 milioni di euro per gli interventi del comparto turistico-commerciale.
Sono nove gli istituti di credito che partecipano ai prestiti per l’edilizia sovvenzionata: la Cassa di risparmio, la Banca di San Marino, la Banca agricola commerciale, il Credito industriale sammarinese, l’Istituto bancario, la Banca commerciale, l’Euro commercial bank, l’Asset bank e il Credito sammarinese.
Per quanto riguarda gli altri settori interessati, la Segreteria alle finanze ha siglato le convenzioni con singole banche. Nello specifico i prestiti sulla fiducia agli studenti e quelli destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche sono stati assegnati al Credito sammarinese. Farà fronte a tutti gli altri l’Istituto bancario sammarinese.
Ma che cosa cambia rispetto al passato? Tra le novità c’è stato l’aumento da parte dello Stato dei fondi disponibili per l’edilizia sovvenzionata. Da 25 milioni di euro si è infatti passati a 29. Questo significa ridurre i tempi di attesa che passano dalla richiesta del prestito all’erogazione del credito per l’acquisto della prima casa. Un altro cambiamento: il tasso di interesse unico. Vale a dire che i tassi saranno calibrati secondo la durata del mutuo.
Sono nove gli istituti di credito che partecipano ai prestiti per l’edilizia sovvenzionata: la Cassa di risparmio, la Banca di San Marino, la Banca agricola commerciale, il Credito industriale sammarinese, l’Istituto bancario, la Banca commerciale, l’Euro commercial bank, l’Asset bank e il Credito sammarinese.
Per quanto riguarda gli altri settori interessati, la Segreteria alle finanze ha siglato le convenzioni con singole banche. Nello specifico i prestiti sulla fiducia agli studenti e quelli destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche sono stati assegnati al Credito sammarinese. Farà fronte a tutti gli altri l’Istituto bancario sammarinese.
Ma che cosa cambia rispetto al passato? Tra le novità c’è stato l’aumento da parte dello Stato dei fondi disponibili per l’edilizia sovvenzionata. Da 25 milioni di euro si è infatti passati a 29. Questo significa ridurre i tempi di attesa che passano dalla richiesta del prestito all’erogazione del credito per l’acquisto della prima casa. Un altro cambiamento: il tasso di interesse unico. Vale a dire che i tassi saranno calibrati secondo la durata del mutuo.
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