Per salvare le sue banche la Spagna chiederà all'Ue 40 miliardi di aiuti, dei 60 necessari. La decisione ieri mentre la piazza continua a protestare contro i tagli del governo Rajoy. Ieri è stata la volta dei lavoratori del trasporto pubblico a Madrid e Barcellona, contro i tagli del governo. Si tratta della seconda agitazione della settimana per il settore nella capitale, e la terza nel capoluogo catalano. Altre proteste sono previste per il primo ottobre, in coincidenza con lo sciopero nazionale delle ferrovie, e poi ancora il 22, 26 e 29 ottobre. Oggi a Lisbona manifestazione contro le misure di austerità annunciate dal governo portoghese.
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